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I minerali sono elementi chimici inorganici che partecipano a molti processi organici, necessari per lo sviluppo e la salute. Molti minerali costituiscono una parte essenziale degli enzimi, essi partecipano a molte funzioni dell'organismo come il trasporto di ossigeno, la contrazione muscolare, la coagulazione, la crescita ossea. Bisogna distinguere tra minerale e oligoelemento. Con un fabbisogno di più di 100 mgr al giorno un elemento viene chiamato minerale, con meno di 100mgr viene chiamato oligoelemento.

Manganese
Il manganese è un minerale molto importante nel nostro metabolismo, entra come cofattore in enzimi importantissimi, come la superossido dismutasi, la RNA sintetasi, la piruvato cocarbossilasi, l'arginasi.

Gli alimenti più ricchi di manganese sono i semi e il the. È molto frequente una carenza di manganese. Il suo fabbisogno è di 5 mg al giorno. La superossido dismutasi, contiene manganese ed è uno dei più importanti enzimi dell'organismo; la sua carenza provoca danni al nucleo ed ai mitocondri simili a quelli dovuti ad eccesso di ossigeno.
Il tasso di superossido dismutasi varia nelle diverse specie animali ed è proporzionale alla longevità.
Questo enzima catalizza la reazione 2 O2 + H2 = H2O2.
Il manganese è coinvolto nella sintesi del dna e del rna, ( come cofattore del dna sintetasi e deI rnasintetasi ). I diabetici presentano sovente bassi livelli di manganese. Questo spiegherebbe le alterazioni del ricambio glucidico. Alti dosaggi di manganese sono reperiti nei minatori delle miniere di manganese. Un sintomo di avvelenamento di manganese è la cosiddetta pazzia del manganese caratterizzata da insonnia, da allucinazioni, impulsività, violenza.

Contenuto in manganese nei principali alimenti=

  • Riso integrale cotto una tazza=1,68mgr
  • Spinaci bolliti una tazza=1,60mgr
  • Mandorle una tazza =3,06mgr
  • Fave una tazza =0,92mgr
  • Farina integrale una tazza=6,34 mgr
  • Tè una tazza =0,49 mgr
  • Piselli una tazza =0,80mgr
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Correlazione tra contenuto di superossidodismutasi nel fegato
e potenziale longevità in varie specie.





Selenio
Il selenio è un minerale di vitale importanza per gli esseri viventi. La presenza nei vegetali dipende dalla presenza nel suolo. In alcune zone della Nuova Zelanda e della Cina il suolo è privo di selenio, in queste zone cancri e infarti sono molto frequenti. Il selenio è il minerale contenuto nella glutationoperossidasi, l'enzima più importante dell'organismo nella difesa dai radicali liberi.
Il selenio catalizza la reazione H2O2 + H2 ( 2 H2O).
I supplementi di selenio aumenano l'attività della glutationoperossidasi delle piastrine, quando si raggiunga un tasso di 100 mg litro di selenio. Il contenuto di selenio si dosa nelle unghie e nei capelli.
Nelle unghie degli infartuati è stato trovato un basso tasso di selenio. La somministrazione di selenio alla dose di 200 meg al dì per 5 anni ha ridotto l'insorgenza di tumori del 65%. La dose di selenio è di 200 mcg al dì.
Il selenio è coinvolto nel metabolismo degli ormoni tiroidei; esso contribuisce ad aumentare le difese immunitarie,aumentando la produzione di anticorpi, e inibendo l'anormale crescita cellulare e del cancro. Come cofattore dell'enzima glutationoperossidasi il selenio svolge una azione ubiquitaria e protegge tutte le cellule, i globuli rossi e le membrane cellulari dai radicali liberi.
Il selenio coadiuva la vitamina E e protegge dai raggi ultravioletti, esso svolge una azione protettiva dall'intossicazione di mercurio, di cadmio, di alluminio, di arsenico, questo minerale è anche coinvolto nella sintesi delle prostaglandine. Una forte carenza di selenio porta a una grave forma di cardiopatia dilatativa, nota come malattia di Keshan, che colpisce i bambini della regione cinese di Keshan, dove il suolo è molto povero di selenio. Questa cardiopatia risponde all'uso del selenio.
Il selenio riduce il perossido di idrogeno e i lipoperossidi. I pazienti con carenza di selenio hanno spiccata tendenza alla aggregazione piastrinica, che è inibita dalla somministrazione del selenio; così il selenio protegge dalla trombosi e dagli infarti. Il selenio può prevenirelacataratta, alte quantità di glutationoperossidasi si trovano difatti nel cristallino e negli individui con cataratta si trovano bassi dosaggi di glutationoperossidasi nel cristallino:

Contenuto di selenio nei principali alimenti:

  • Noci brasiliane 8= 840mcg
  • Ostriche 6=60,1mcg
  • Tonno in scatola =mcg133(una Scatola)
  • Rene di maiale (una tazza=mcg 271)
  • Rene di bue (una tazza =mcg212)
  • Farina integrale una tazza (mcg 80,6 )

Tossicità del selenio: La tossicità del selenio può intervenire nell'uomo con dosi di 2400/3000 mcg al dì (The Food and Nutrition Board), i principali sintomi sono secchezza dei capelli, astenia, irritabilità.
Esistono numerosi studi sull'uso di selenio e prevenzione del cancro, per esempio uno studio del Centro dell'Arizona per la terapia del cancro effettuato su 1300 persone, seguite per un periodo di 4,5 anni, ha dimostrato una riduzione della mortalità del cancro del 50% e una riduzione di incidenza di cancro del 37%, cola somministrazione di 200mcg di selenio al di. I migliori risultati si sono avuti sul cancro della prostata (63% di riduzione del rischio), sul cancro del colon retto (58% di riduzione del rischio), sul cancro del polmone (53% di riduzione del rischio). Gli effetti del selenio erano aumentati da una dieta con scarso contenuto di grassi. In uno studio effettuato sui ratti, due gruppi di ratti erano trattati con un potente carcinogenetico, uno di questi gruppi era trattato con selenio, il gruppo pretrattato con selenio presentava una incidenza di carcinoma epatico del 15% contro una incidenza del 90 % del gruppo non trattato.





Magnesio
Il magnesio gioca un ruolo fondamentale nel metabolismo degli esseri viventi, entra di fatti come coenzima in 350 enzimi. Svolge un ruolo fondamentale nel metabolismo dei lipidi, dei glucidi, delle proteine. Partecipa alla sintesi di atipi e lo stabilizza nel citoplasma. Presiede ai meccanismi di trasporto ionico, consente la contrazione muscolare, consente la funzione delle pompe delle cellule.
È presente in grandi quantità nei semi e nelle foglie verdi. Il fabbisogno giornaliero è di 350 mg, aumenta in gravidanza e con l'attività sportiva. La cottura riduce fino al 75% il contenuto di magnesio. La sua carenza determina astenia, nervosismo, contratture, morte improvvisa.
In cardiologia è usato nella torsione di punta, una aritmia mortale. Infatti il magnesio esplica una attività anti aritmica. Il magnesio è anche usato nell'infarto acuto riducendo in modo sensibile la mortalità. Recenti studi hanno anche dimostrato l'importanza del magnesio nella prevenzione e terapia del diabete di tipo secondo. Si è visto che più è basso il tasso di magnesio tanto più aumenta il rischio di diabete, ciò è dovuto al fatto, che la carenza di magnesio riduce la sensibilità dei recettori di membrana all'insulina. Nella cellula il magnesio attiva le pompe del sodio e del calcio che estrudono sodio e calcio fuori dalla cellula contro gradiente consumando grandi quantità di energia.
Image Proprio per questo motivo il magnesio esplica una attività antiaritmica. La carenza di magnesio è frequente negli alcolizzati e nelle zone dove il cibo o l'acqua sono poveri di magnesio. Nella carenza di magnesio abbiamo tre gruppi di sintomi: nella carenza lieve abbiamo irritabilità, anoressia, stanchezza, insonnia, crampi, apatia confusione mentale. Se la carenza si aggrava troviamo extrasistolia, aumento della frequenza cardiaca, aumento della morte improvvisa. Nella carenza grave troviamo allucinazione e delirio.
Uno studio svedese che ha controllato 1843 pazienti, ha accertato un aumento di mortalità per malattie di cuore del 35 %, nelle zone dove l'acqua aveva basso contenuto di magnesio. Nel 1996 uno studio giapponese ha accertato che gli uomini con bassa introduzione di magnesio presentavano maggior presenza di angina instabile. Deficienza di magnesio comporta a livello cardiaco, fibrosi, degenerazione cellulare, necrosi, calcificazione.
Il magnesio è vitale per una normale funzione dell'osso, un rapporto normale calcio/magnesio negli alimenti è necessario per la salute dell'osso. Nella ipertensione è stato osservato un basso tasso di magnesio nella alimentazione. Nella sindrome premestruale i globuli rossi delle donne sofferenti di questa sindrome presentano un basso tasso di magnesio. Nella litiasi renale la carenza di magnesio porta alla formazione di calcoli renali di calcio fosfato e di calcio ossalato.
Nell'esercizio fisico la carenza di magnesio induce maggior consumo energetico. Negli atleti con bassa introduzione di magnesio è presente tachicardia e gli atleti consumavano più energia per lo stesso lavoro. Il magnesio nel citoplasma concorre alla sintesi di atipi, ogni molecola nel citoplasma cellulare di Adipi e di Atipi è collegata al magnesio che le stabilizza, e ne permette l'uso ad un momento di bisogno.

Contenuto di magnesio nei cibi più comuni per 100 grammi:

  • noci=134mgr
  • pistacchi = 158mgr
  • pinoli=268 mgr
  • riso integrale =150mgr
  • riso brillato cotto =28mgr
  • farina integrale =113mgr
  • farina bianca= 25mgr
  • soia =240 mgr
  • cacao in polvere =420 mgr
  • mandorle =270mgr
  • melassa=273 mgr
  • latte di mucca = 13mgr
  • latte umano =3mgr
  • piselli =130mgr
  • prezzemolo =52 mgr





Calcio
Il calcio è il catione più diffuso nell'organismo, inoltre esso è coinvolto oltre che nella coagulazione nella struttura ossea. È necessario alla contrazione muscolare ed è attivatore di numerosi enzimi.
Il livello di calcio serico è di circa 10 mg. Mentre nell'interno delle cellule si trova in quantità bassissime nel rapporto 1/10000 col tasso del plasma.
Le cellule viventi sono pertanto assediate dal calcio, quando il calcio intracellulare aumenta in modo massivo si ha la morte della cellula; quando aumenta parzialmente si ha ischemia. Gli alimenti più ricchi di calcio sono: i latticini e i legumi.
Esiste un rapporto inverso tra calcio e alimentazione ricca di proteine, più l'alimentazione è ricca in proteine più aumenta la calciuria. Il fabbisogno di calcio è di circa 700 mg al dì.

Il nostro corpo contiene 1200grammi di calcio, il 99% è contenuto nelle ossa e nei denti. Il calcio è uno degli elementi più comuni sulla terra. La sua presenza negli organismi viventi, risale a più di due miliardi di anni quando era presente nelle alghe azzurre. Nelle cellule il suo ruolo fondamentale è quello di regolatore biochimico intracellulare.
La concentrazione degli ioni calcio nel citoplasma è molto bassa (100-150Nm), rispetto quella del liquido extracellulare (circa 2-2,5Mm ). In condizioni fisiologiche esiste quindi un gradiente di membrana per il calcio di circa diecimila volte, eccetto nei casi in cui compaia danno o morte cellulare.
Oggi si sono scoperti dei sistemi per dosare il calcio intra cellulare, tramite fotoproteine animali attivate dal calcio.

Concentrazioni di calcio nel citoplasma:

  • 10-7M = Stato di riposo
  • 10-6M=Attivazione
  • 10-5M=Danno cellulare
  • 10-4M=Morte cellulare

Molti sono i sistemi che richiedono calcio per essere attivati. Sono calcio dipendenti l'aggregazione piastrinica, la divisione cellulare, l'accoppiamento eccitazione / contrazione, la secrezione di ormoni e trasmettitori. Il calcio entra nelle cellule, attraversando la membrana cellulare tramite i canali del calcio, che si distinguono in: canali L, canali T, canali N.
Grande quantità di calcio è contenuta nel nucleo cellulare, da qui viene versata nel citoplasma durante la contrazione. Esiste anche un sistema di scambio sodio calcio, attraverso il quale tre ioni di sodio sono scambiati con un ione calcio, il sistema è bidirezionale. Secondo Blaustein un aumento del 5 % del sodio intracellulare, bloccando lo scambio sodio/calcio farebbe aumentare il calcio in modo tale da procurare un aumento del 50% del tono della muscolatura liscia vasale. Un aumentato ingresso del calcio tramite i canali L, contribuisce ad un aumento delle resistenze vascolari, perché induce vasocostrizione.
Calcio e osteoporosi: buona parte del calcio dell' organismo è contenuta nelle ossa, circa 700 mgr di calcio vengono scambiati tutti i giorni nelle ossa degli adulti, cosi' se l'apporto di calcio è insufficiente, poiché la calcemia deve essere stabile, del calcio viene prelevato dall'osso, provocando diminuizione del calcio osseo. Le ossa diventano porose e fragili tanto che le fratture diventano frequenti.
Oggi si pensa che circa 20 milioni di Americani soffrano di osteoporosi. Le donne nel periodo della post menopausa sono molto a rischio, per carenza di estrogeni, cosi anche gli uomini anziani.
L'esercizio fisico può migliorare il bilancio del calcio e può svolgere un ruolo cruciale nella terapia e prevenzione dell' osteoporosi. Le persone costrette a letto perdono rapidamente massa ossea, perdendo fino a 300 mgr di calcio al giorno. I vegetariani hanno meno incidenza di osteoporosi dei carnivori, questo perché un eccesso di proteine provoca calciuria. Nell'osteoporosi oltre dei supplementi di calcio è utile introdurre magnesio nel rapporto 2/1 calcio magnesio.
Un eccesso di fosforo alimentare può provocare perdita di calcio, il fosforo è contenuto in abbondanza nella carne, in alcuni formaggi, in alcuni drinks e cosi' il consumo eccessivo di questi alimenti può indurre osteoporosi. Nell'organismo il tasso del calcio oltre che dalla dieta, dipende da ormoni e vitamine. Il paratormone è un ormone prodotto dalle ghiandole paratiroidi, ghiandole che si trovano sotto il polo inferiore della tiroide, il paratormone umano è composto da 84 aminoacidi, il principale regolatore della sintesi e della secrezione del paratormone è il tasso del calcio ematico. Non appena la calcemia scende sotto 9mg/dl, c'è un netto incremento della sintesi di paratormone e il tasso del calcio ematico aumenta (tramite un aumentato assorbimento intestinale di calcio e la mobilitazione ossea ).
Un altro ormone che interviene nel metabolismo del calcio è la calcitonina. La calcitonina è un polipeptide di 32 aminoacidi, è sintetizzata e secreta dalle cellule parafollicolari della tiroide nell' uomo; il suo livello normale nel sangue è <20pg/ml, a ogni età gli uomini contengono il 30 % in più delle donne di calcitonina. Esiste anche una calcitonina sintetica analoga alla calcitonina di salmone. Lo stimolo primario per la secrezione della calcitonina è rappresentato dall' aumento del calcio sierico. Il tasso di secrezione di calcitonina è una funzione diretta del livello del calcio sierico sopra i 9 mgr/dl. La calcitonina inibisce il riassorbimento osseo e le cellule legate al riassorbimento osseo.

Contenuto di calcio negli alimenti, per 100gr:

  • Latte vaccino =116 mgr
  • Latte umano=33 mgr
  • Latte in polvere =909 mgr
  • Parmigiano =1140 mgr
  • Ricotta =90 mgr
  • Uova 1=54 mgr
  • Melassa =273 mgr
  • Zucchero scuro=85 mgr
  • Zucchero chiaro =0 mgr
  • Miele =5 mg
  • Farina intera =41 mgr
  • Germe di grano =72 mgr
  • Manzo =12 mgr
  • Cavallo=10 mgr
  • Merluzzo =11 mgr
  • Trota =19 mgr
  • Nocciole =250 mgr
  • Mandorle =234 mgr
  • Noci =99 mgr
  • Lenticchie =79 mgr





Cromo
Il cromo è il componente essenziale del fattore di tolleranza al glucosio. Il meccanismo di azione di questo fattore è quello di facilitare l'interazione della insulina con i recettori delle cellule. La fonte più ricca di cromo è il lievito di birra. I topi messi a dieta priva di cromo presentano un grave diabete, che guarisce introducendo cromo.
Il suo fabbisogno è di circa 120 mcg al dì.
Il cromo è contenuto normalmente nei tessuti e il corpo ne contiene da 0.4 a 0.6 mgr.
C'è una differenza notevole nel contenuto in cromo nei vari terreni, e studi rapportati tra contenuto in cromo e diabete di tipo 2 fanno pensare ad una connessione. I sintomi di deficienza di cromo includono alti tassi di colesterolo e trigliceridi, e segni di intolleranza al diabete. I cibi raffinati come farina e zucchero possono portare ad una carenza di cromo, carenza di cromo è frequente nei diabetici di tipo 2, scarsa introduzione di cromo può portare a ipercolesterolemia, e ad arteriosclerosi. Buone fonti di cromo includono il fegato, il tuorlo di uovo, il pepe nero, ostriche, germe di grano, farina integrale. Il contenuto di cromo varia a secondo del contenuto nel suolo, e la raffinazione asporta il cromo dagli alimenti. L'acqua dura può essere una buona fonte di cromo.

Contenuto in cromo nei cibi:

  • Latte magro in polvere 100 gr=34 mgr di cromo
  • Zucchero nero 100 gr=27 mgr di cromo
  • Crusca 100 gr =26 mgr di cromo
  • Corned beef 100 gr=20 mgr di cromo
  • Farina di soia 100gr =170mgr di cromo
  • Lievito 100 gr=17.4 mgr di cromo
  • Patate 100gr =5 mgr di cromo
  • Lenticchie secche 100 gr=13 mgr di cromo
  • Germe di grano 100gr=13 mgr di cromo

I supplementi di cromo possono essere sotto forma di cromo picolinato, di cromo cloruro, cromo polinicotinato. L'associazione con acido nicotinico è utile, perché niacina e cromo fanno parte del fattore di tolleranza al glucosio. Esistono numerosi studi sull'uso del cromo nel diabete, i risultati possono essere ottimi, ma l'uso deve essere sotto controllo medico.





Potassio
Il potassio è il principale catione dei liquidi introcellulari. Il suo ruolo è fondamentale nel potenziale di membrana, nell'equilibrio acido/base e nella pressione osmotica.
È determinante nel metabolismo degli zuccheri e degli enzimi della glicolisi, necessari per la sintesi di atipi.
La dieta attuale usando cibi cotti o raffinati è molto povera di potassio. La sua carenza determina astenia, aritmia cardiaca. Nell'insufficienza cardiaca il contenuto di potassio miocardico diminuito, ritorna normale dopo miglioramento.
La somministrazione di potassio nei topi ipertesi ha aumentato la durata della vita fino a 8 mesi pari a 32 anni di vita umana.
La somministrazione di potassio protegge i topi dalla morte per ictus. In uno studio dell'università del Minnesota si è dimostrata una riduzione del 40% dell'ictus introducendo 10 meq di potassio in più al giorno. È stato dimostrato un aumento di ictus e infarti nelle popolazioni a basso contenuto di potassio nell'alimentazione. Il fabbisogno ottimale di potassio è di 6 g al giorno.
Il potassio è diffusissimo in natura ma la concimazione, la cottura, la raffinazione, ne riducono il contenuto cellulare, una dieta povera di frutta e verdura ne riducono l'introduzione.
Image Il potassio è essenziale per l'equilibrio dell'acqua nell'organismo, per la contrazione muscolare, per la bilancia acido alcalina, per la trasmissione nervosa, per il metabolismo energetico, per il metabolismo delle proteine e degli zuccheri, per la salute del cuore e dei vasi. La deficienza di potassio può portare all'ipertensione, all'ictus, all extrasistolia, all'arresto cardiaco da fibrillazione ventricolare. Gli effetti tossici consistono in debolezza muscolare, ulcere, bassa pressione arteriosa, e in casi gravi a coma e arresto cardiaco.
I pazienti con ulcera e insufficienza renale non devono assumere supplementi di potassio. Il corpo contiene in media 140 gr di potassio. Il potassio svolge una azione fondamentale nella sintesi delle proteine, e nella conversione dello zucchero in glicogeno. Esso attiva un gran numero di enzimi, particolarmente quelli connessi con la produzione di energia( il più importante è la fosfofruttochinasi). I sintomi di ipopotassiemia includono astenia, vomito, bassa pressione arteriosa, coma.
Le cause più frequenti di ipokaliemia includono dieta ricca di sodio, interventi sull'intestino, diabete, morbo di Cushing, malattie renali, diete bizzarre, prolungati digiuni, anoressia nervosa etcetra.
Numerosi farmaci possono provocare ipopotassiemia: diuretici tiazidici, cortisone, lassativi, liquerizia, insulina, infusioni di glucosio senza potassio. La deplezione di potassio provoca maggior ritenzione idrica in eccesso di sale perché il potassio è idrofobo; alte dosi di potassio possono incrementare l'eliminazione di sodio e di conseguenza ridurre il volume del sangue e della pressione arteriosa. Aumentare l'introduzione di cibi ricchi di potassio può portare ad un abbassamento dei valori pressori. Il rapporto potassio sodio è fondamentale nella regolazione della pressione arteriosa. La dieta dei paesi occidentali è troppo ricca di sodio e povera di potassio. Il potassio è facilmente eliminato con la cottura dei cibi. La dose giornaliera consigliata in Australia varia da 1950 mgr a 5460 mgr. La dose tossica è sopra i 18 gr al giorno e può provocare bassa pressione arteriosa, confusione mentale, arresto cardiaco. Dobbiamo ricordare che tutti gli esseri viventi ( escluso il cosiddetto uomo civile) seguono una dieta iperpotassica. Il potassio protegge l'apparato cardiovascolare in numerosi modi: riducendo i radicali liberi, modulando la proliferazione delle cellule muscolari liscie, la aggregazione piastrinica, la coagulazione del sangue. Supplementi di potassio sono usati nelle aritmie cardiache, e nella prevenzione dei calcoli renali, specie di calcio ossalato. Uno studio eseguito per tre anni su 64 pazienti seguiti con placebo o con magnesio e potassio citrato ha dimostrato la presenza di nuovi calcoli nel 63,65 dei pazienti seguiti con placebo contro il 12,9 % nei pazienti seguiti con supplemento di potassio e magnesio. Il potassio è contenuto in grande quantità nella frutta, nella verdura cruda, nei legumi, nei cereali integrali. Il contenuto di potassio varia da cibo a cibo, in rapporto parziale con il contenuto di zucchero negli alimenti. (Dobbiamo ricordare altresì che il potassio stimola la secrezione di insulina.)

Contenuto di potassio e carboidrati per 100 gr:

  • Datteri potassio mgr 790, zuccheri gr72,9
  • Banane potassio mgr370, zuccheri gr22,2
  • Albicocche potassio mgr 440, zuccheri gr12,8
  • Albicocche secche mgr 980, zuccheri gr 66,5
  • Arance potassio mgr 170 zucchero gr12,2
  • Fave potassio mgr 1210 zucchero gr 58,2
  • Cipolle secche potassio mgr1380 zucchero gr82,1
  • Soia semi secchi mgr 1900 zucchero gr 33,5
  • Germe di grano potassio mgr827 zuccheri gr46,7
  • Latte umano potassio mgr50 zuccheri gr 6,9
  • Latte vaccino potassio mgr 139 zuccheri gr4,6





Sodio
Il sodio è un componente essenziale dei liquidi extracellulari. Il sodio svolge importanti funzioni come il mantenimento della pressione osmotica, la protezione del corpo dall'eccessiva perdita di liquidi. Il sodio inoltre regola l'eccitabilità muscolare e la permeabilità delle membrane. Molti popoli usano quantità molto scarse di sale circa 400 mg di sodio al giorno e anche in età avanzata presentano pressioni arteriose di 100–70. L'eccesso di sodio nell'alimentazione attuale è da 10 a 35 volte il fabbisogno. Questo eccesso si traduce in un aumento di liquidi extracellulari, in aumento delle resistenze periferiche, del peso, in aumento dei recettori dell'angiotensina II. In una diminuzione dei capillari fino a 2/3. Studi recenti hanno dimostrato che l'introduzione in più di 100 mg di sodio determina aumento della pressione sistolica di 1,2 mm e di 0,7 della diastolica. 1 g di sodio necessita di 270 g d'acqua, per mantenere l'isotonia dei tessuti. Oggi è stato assodato che un eccesso di sodio è una concausa nella litiasi renale e nella osteoporosi. Noi consigliamo di non superare 2 g di sodio al giorno e non scendere sotto i 500 mg.
Image Una deficienza di sodio può essere provocata da una diarrea prolungata, da intensa sudorazione, da intossicazione di acqua provocata da una grande introduzione di acqua, ma non di sale, dopo una forte sudorazione. Un eccesso di sodio è legato all'insorgenza di ipertensione, esistono numerosi studi in proposito. Uno studio molto interessante è stato fatto in Olanda su 476 bambini nati nel 1980 e pubblicato nel 1997. Gli studiosi hanno comparato gli effetti di una dieta a basso contenuto di sodio e una dieta a contenuto normale. Dopo 15 anni di controllo si è visto che i ragazzi con dieta scarsa di sodio avevano più bassi valori di pressione arteriosa.
Gli uomini, come i topi, si distinguono in due gruppi sodio insensibili e sodio sensibili, circa un terzo della popolazione è sodio sensibile, gli anziani diventano sodio sensibili, tra i negri esiste maggiore sodio sensibilità. Eccessi di sodio portano a escrezione di calcio, provocando ridotta densità ossea e aumentando il rischio di osteoporosi ( esiste in tutte le cellule normalmente uno scambio sodio-calcio). In uno studio Australiano pubblicato nel 1995 i ricercatori hanno controllato l'escrezione renale di sodio e la densità ossea in 124 donne in menopausa, seguite per 2 anni.
I risultati hanno dimostrato che ad una maggiore escrezione renale di sodio, corrisponde minore densità ossea. Come già detto una forte introduzione di sodio è seguita da una forte escrezione di calcio urinario, l'effetto ipertensivo del sodio è aumentato quando l'introduzione di calcio è bassa.
Uno studio di tre università giapponesi è stato presentato all'American Hearth Congress di Orlando del 1997. Esso ha controllato in ratti sodiosensibili, l'effetto sul miocardio di una dieta ipersodica all'8 %, rispetto ad una dieta povera di sodio. La dieta ipersodica provocava nei ratti: riduzione dei capillari per mm2, da 4529 a 1726; la massa del ventricolo sinistro passava da 2,640gr a 4,51 gr. Il rapporto lume parete passava da 012 a 031. La somministrazione di cloruro di potassio migliorava sensibilmente il quadro anatomico e funzionale.
Questi risultati ottenuti nei ratti sodio sensibili possono far pensare ad un possibile danno anche per gli uomini sodiosensibili.
Una dieta senza aggiunta di sale è sufficiente al fabbisogno di sodio, ( una introduzione di 500 mgr al giorno di sodio è considerata adeguata ). Gli atleti e le donne gravide hanno un maggior fabbisogno di sodio.

Contenuto di sodio nei principali alimenti:

  • Salame 100grammi=2260 mgr
  • Formaggio blù 100 gr=1395 mgr
  • Corned beef 100gr=1134mgr
  • Feta 100 gr=1116mgr
  • Olive 100gr=872 mgr
  • Cheddar 100 gr =620 mgr
  • Salsiccia cotta 100 gr= 1294 mgr
  • Pizza con formaggio una fetta =336 mgr

Per altri alimenti controllare le tabelle, ( nell'Area TABELLE).

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Rame
Il rame come minerale traccia è presente in tutti i tessuti del corpo. Fonti di rame sono le cozze, i cereali integrali, le noci, i fagioli, le patate, il fegato; buone fonti sono anche il pepe il cacao il lievito. Il Rame è un importante componente di molti enzimi del corpo. Il più importante è la superossido dismutasi citoplasmatica in cui è associato allo zinco, un altro enzima essenziale è la ceruloplasmina.
Image La sintesi di melatonina è dipendente da un enzima contenente rame. Il rame è coinvolto nel metabolismo del colesterolo, dell'insulina, delle prostaglandine. Il rame viene assorbito in buona parte attraverso lo stomaco e trasportato al fegato; la ceruloplasmina lo trasporta dal fegato ai tessuti; l'escrezione avviene per via biliare. La carenza di rame determina ritardo della crescita, anemia, mancanza di pigmenti nei capelli e nei tessuti. La carenza di rame riduce le difese immunitarie. Più del 70% del rame è perduto colla raffinazione della farina. Le dosi consigliate nell'adulto sono di 2 mg,, nel ragazzo da 1 a 2 mg al giorno, in grandi quantità è tossico. Esiste una malattia ereditaria legata al metabolismo del rame: la malattia di Wilson. In questa malattia il fegato è incapace di eliminare il rame dal corpo, il rame si accumula nel fegato provocando cirrosi, lo zinco e il molibdeno sono usati per rimuovere l'eccesso di rame. Zinco e rame competono nell'assorbimento, eccessi di zinco possono provocare carenza di rame, in carenza di zinco il rame svolge una azione proossidante e accorcia i tempi della lipoperossidazione delle ldl. La superossido dismutasi citoplasmatica (rame più zinco) è alterata nell'artrite reumatoide, gli individui affetti da tale malattia hanno maggior livello di questo enzima.
I sintomi di carenza di rame includono anemia, depigmentazione della pelle e dei capelli, irritabilità, ritenzione idrica. Nei bambini è descritta una sindrome di Menkes in cui c'è un'incapacità ad assorbire il rame. La carenza di rame può portare ad un deficit immunitario.

Contenuto di rame nei vari alimenti:

  • fegato di bue 85 gr=3,77mgr
  • avocado 1=53 mgr
  • ostriche 6=0.80mgr
  • germe di grano una tazza=0,88mgr
  • mandorle una tazza =1,27 mgr
  • cacao in polvere un cucchiaino =0,21 mgr
  • riso integrale una tazza = 0.19 mgr
  • funghi crudi una tazza =0.32 mgr





Ferro
Il ferro è un importante minerale traccia, si trova in tutte le cellule del corpo usualmente combinato colle proteine. Buone fonti di ferro sono le carni, i vegetali sono meno ricchi in ferro. Gli alimenti ricchi in vitamina C favoriscono l'assorbimento di ferro. I cibi più ricchi di ferro assorbibile sono la carne, il fegato, le ostriche, il tonno, il salmone, i fagioli secchi, i cereali integrali.
Image Le funzioni del ferro sono essenziali in quanto il ferro contribuisce alla sintesi di emoglobina e di mioglobina, che trasportano ossigeno nel sangue e nei muscoli. Il ferro fa parte di numerosi enzimi e di proteine. Una parziale carenza è molto diffusa. Sintomi di carenza di ferro sono stanchezza, cefalea, dispnea. I soggetti più a rischio di carenza di ferro sono le donne in età fertile, le donne in gravidanza, i neonati hanno alla nascita riserve di ferro per circa sei mesi. Il latte ha un basso contenuto di ferro ed è descritta una anemia da latte. Gruppi a rischio di carenza di ferro sono i vegetariani stretti o i maratoneti. Le dosi consigliate di ferro sono per gli adulti 10mgr al giorno, per le donne 15 mgr al giorno, per le donne in gravidanza di 30 mgr al giorno, per i neonati di 6 mgr al giorno. Emorragie intestinali sono spesso alla base di carenze di ferro.
Nell'emosiderosi si ha un accumulo abnorme di ferro, nell'hemocromatosi si hanno alterazioni nell'assorbimento del ferro. Il ferro gioca un ruolo molto importante nel sistema immunitario, pertanto la sua carenza provoca maggiore suscettibilità alle infezioni, riduce il numero dei globuli bianchi, e altera la produzione di anticorpi.
La tossicità del ferro è molto bassa, l'assorbimento del ferro viene modulato a livello intestinale;più è alto il fabbisogno di ferro più è alto l'assorbimento.Il ferro ha una azione pro ossidante,ed è stato invocato un suo ruolo nel favorire l'ossidazione delle ldl.
Il ferro è essenziale per il trasporto dell'ossigeno e il deposito di ossigeno nei muscoli e nei tessuti è essenziale per il metabolismo dei grassi; è basilare per la produzione di energia; per un efficiente sistema immunitario. La deficienza di ferro comporta astenia, ridotta resistenza alle infezioni, anemia. Eccesso di ferro può provocare arteriosclerosi, insufficienza cardiaca. I globuli rossi contengono emoglobina,e ogni molecola di emoglobina contiene 4 atomi di ferro. Il ferro lega l'ossigeno nel circolo polmonare e lo rilascia nei tessuti, dopo rilasciato l'ossigeno, l'emoglobina si collega all'ossido di carbonio, che viene espulso tramite i polmoni; i globuli rossi e il ferro che essi contengono sono rimpiazzati ogni 120 giorni. Una altra molecola contenente ferro la mioglobina, trasporta ossigeno e lo accumula nei tessuti. Molti enzimi richiedono ferro. Il ferro è indispensabile per la sintesi del dna e per il metabolismo proteico. Una molecola chiamata transferrina è responsabile del trasferimento del ferro al midollo osseo. Il ferro è accumulato sotto forma di ferritina, per lo più nel midollo osseo, nel fegato, nella milza. I depositi di ferro variano colla dieta, nell'uomo adulto variano da 300 a 1500 mgr, nella donna adulta variano da 300 a 1000 mgr.
Image Nell'emocromatosi raggiungono i 30 grammi. La perdita con il flusso mestruale è di circa 15 mgr. Esistono alcuni esami per il dosaggio del ferro: la ferritina riflette accuratamente i depositi di ferro del corpo, un livello da 40 a 160mcg per litro è considerato normale, livelli di 12 mcg litro indicano anemia. La sideremia indica la concentrazione di ferro nel sangue e si aggira sui 100mcg per 100ml di sangue; la sideremia varia secondo l'assunzione giornaliera di ferro e non viene considerato un indice affidabile dei depositi di ferro dell'organismo.
Ferro e malattie cardiovascolari: numerosi studi indicano che un alto tasso di ferritina (sopra i 200mcg litro)può portare ad un aumento del rischio per le malattie cardiovascolari. Un eccesso di ferro può aumentare il rischio ossidativo nel cuore e aumentare l'ossidazione delle ldl. Uno studio pubblicato sull'American journal of epidemiology nel 1998, su 899 pazienti ha dimostrato che per una aumentata introduzione mensile di 50 mgr di ferro, si aveva un aumento di rischio dell'1,47%. Donare il sangue può essere un vantaggio nella prevenzione di infarto cardiaco. Uno studio finlandese eseguito su 2862 uomini ha dimostrato un tasso di infarti tra i donatori di sangue dell'1% contro un tasso di infarti del 12,5 tra i non donatori.

Contenuto di ferro dei vari alimenti per 100 gr di peso:

  • Datteri =3mgr
  • Ciliegie=0.5 mgr
  • Fichi secchi =4mgr
  • Mele =0.3mgr
  • Uva passa =3,5 mgr
  • Fave=6,3 mgr
  • Ceci = 6,9 mgr
  • Mandorle=4,7 mgr
  • Noci=3,1 mgr
  • Zucchero scuro =3,4 mgr
  • Zucchero chiaro= tracce
  • Latte vaccino= 0,04mgr
  • Manzo =3,2 mgr
  • Fegato= 6,5 mgr
  • Cuore =2,2mgr





Fluoro
Il fuoro ha una grande importanza nella struttura ossea e nello smalto dei denti, esso protegge dalla carie. I figli di madri con buon tasso di fluoro nel sangue hanno meno carie, dei figli di madri carenti di fluoro. Anche le ossa sembrano piu resistenti se la dieta è adeguata con un buon tasso di fluoro. Bassi livelli di fluoro aumentano il rischio di carie nei bambini e di osteoporosi nell'adulto.
Fonti di fluoro sono il tè la carne, il pesce, cereali e frutta. Il contenuto di fluoro varia in funzione del fluoro del suolo, Una discreta quantità di fluoro è assorbita attraverso le paste dentifricie. Il fabbisogno di fluoro è di 3.8 mgr nell'uomo, di 3.1 mgr nella donna,nei bambini oscilla secondo il peso e l'età da 0,5mgr da a 2mgr al di. Gli eccessi di fluoro portano ad una tossicosi detta fluorosi. Il fuoro è usato nel trattamento della carie dentaria e nell'osteoporosi, i supplementi di fluoro possono esacerbare malattie dell'apparato digerente e l'ulcera gastrica.
Image Approssimativamente il 50% dell'acqua usata negli Stati uniti di America è fluorurata, nei paesi avanzati l'acqua è arricchita con fluoro nelle proporzioni di una parte per milione; ciò fornisce da 1 a 2 mgr di fluoro al giorno. Buone fonti di fluoro sono l'acqua, il tè, carne, pesce cereali, frutta. La deficienza di fluoro può portare alla carie. I sintomi di intossicazione di fluoro consistono in dermatite, in riduzione dell'appetito,la colonna e le ossa iliache diventano più dense, si possono trovare depositi di calcio nei muscoli e nelle ossa. Un avvelenamento fatale si ha quando l'introduzione di fluoro supera di 2500 volte il fabbisogno.

Contenuto di fluoro dei principali alimenti:

  • Tè 100 gr=1,41mcg
  • Avena cotta 100gr =10,6 mcg
  • Caffè 100gr =5,0mcg
  • Spinaci cotti 100gr =3.7 mcg
  • Patate bollite 100gr =2.5 mcg
  • Piselli bolliti 100gr =3.0 mcg
  • Pane integrale 100gr= 1.7 mcg





Fosforo
Il fosforo è un minerale che rappresenta più dell'1% del peso corporeo, è presente in tutte le cellule del corpo, ma in buona parte si trova nei denti e nelle ossa. Le principali fonti sono le proteine della carne e del latte. I cibi integrali sono più ricchi dei cibi raffinati,comunque nei cereali si trova sotto forma di fitina e non è assorbito.
Il fosforo entra nella molecola delle nucleoproteine, sostanze costituenti i nuclei cellulari, nella struttura dell'atipi, nei ribosomi, nella fosfocreatina. Il fosforo è un costituente essenziale dei fosfolipidi (lecitina, cefaline, sfingomieline). Il rapporto calcio fosforo nella dieta regola l'assorbimento e l'escrezione di questi elementi: quando uno di essi è in eccesso, l'escrezione dell'altro aumenta.
Image Una carenza di fosforo determina astenia, perdita di calcio, osteoporosi. Il fosforo svolge un ruolo fondamentale nel ricambio cellulare: adipi, atipi, creatinafosfato sono a base di fosforo; non sono conosciuti sintomi di carenza di fosforo. Il quantitativo di fosforo necessario è uguale a quello del calcio. Il fabbisognoè di 700 mgr al giorno per l'adulto e passa a 1250mgr in gravidanza e nell'allattamento. Alta introduzione di fosforo può portare a deficienza di calcio. Magnesio, calcio e fosforo devono essere bilanciati nell'alimentazione e la carenza dell'uno si riflette sugli altri due. Il contenuto di fosforo del corpo è di circa 500 gr, l'85% contenuto nelle ossa e nei denti.
In tutti i processi di produzione di energia dell'organismo il fosforo interviene, esso è indispensabile per la trasformazione dei grassi, dei carboidrati, delle proteine in energia. I sintomi di carenza di fosforo includono astenia, perdita dell'appetito, osteomalacia, confusione mentale, tremori.

Contenuto di fosforo dei principali alimenti:

  • Crusca di cereali una tazza =1540 mgr
  • Avena una tazza = 760 mgr
  • Germe di grano una tazza=928mgr
  • Emmental 100gr =637mgr
  • Uovo 1 =98 mgr
  • Latte umano 100gr =14mgr
  • Parmigiano 100gr =781 mgr
  • Cavallo( carne) 100gr =150mgr
  • Noci 100gr=380mgr
  • Farina integrale 100gr =372 mgr
  • Soia (farina) 100gr =372mgr
  • Riso integrale crudo 100gr =221mgr
  • Riso brillato cotto 100gr =28mgr





Molibdeno
Il molibdeno è il componente degli enzimi xantino ossidasi, solfitoossidasi e aldeide ossidasi. Questi enzimi svolgono una azione importante nel metabolismo dell'acido urico, dei carboidrati, delle proteine, e svolgono inoltre una azione importante nella funzione sessuale maschile.
Image La carenza di molibdeno è rara. I sintomi includono aumento della frequenza cardiaca, cefalea anemia. Fonti di molibdeno sono il latte, i fagioli, il pane, il fegato,i cereali. Il contenuto di molibdeno delle piante dipende dal contenuto del suolo. Si consiglia una introduzione dai 75 ai 250 mcg al giorno. Il molibdeno compete con il rame e si puo usare nel morbo di Wilson. Esso si puo anche usare per allontanare l'eccesso di ferro dal fegato.
Gli effetti tossici dell'eccesso di molibdeno includono perdita di peso, anemia, diarrea, aumento del tasso di acido urico ed edemi distali; il molibdeno viene anche usato assieme al fluoro nel trattamento della carie. L'enzima xantino ossidasi svolge una azione importantissima in quanto converte l'ipoxantina in xantina e la xantina in acido urico. Da queste reazioni si forma anione superossido O2, molto pericoloso che per fortuna viene trasformato in acqua dalla catalasi, e dalla glutationoperossidasi. Il contenuto nel corpo è di 9 mgr, la più alta concetrazione nel fegato, nei reni, ossa, pelle.

Contenuto di molibdeno dei vari alimenti:

  • Fave 100 gr =870mgr
  • Fagioli 100 gr=450mcg
  • Piselli 100gr =130mcg
  • Uva 100 gr =76 mcg
  • Patate 100gr =7 mcg
  • Banane 100 gr =6 mcg
  • Cavoli 100 gr =6 mcg
  • Latte 100gr=5 mcg





Iodio
Lo iodio è un elemento essenziale nell'uomo. In media il contenuto nel corpo è tra i 20 e i 50 mgr di iodio, più del 60% è contenuto nella tiroide; il resto è contenuto nelle ovaie, nel sangue, nei muscoli.Il contenuto nel suolo è molto variabile ed è molto basso nelle zone montane.
Image L'iodio è un componente degli ormoni triodotironina e tiroxina che influenzano il metabolismo del corpo. Gli ormoni tiroidei sono essenziali per la crescita e per lo sviluppo di tutti gli organi specie il cervello, i capelli, le unghie, i denti. La tiroxina è importante nel determinare il peso del corpo. L'iodio è assorbito attraverso l'intestino ed è eliminato tramite le urine. La deficienza di iodio determina ipotiroidismo, gozzo e cretinismo. Introduzioni inferiori a 50 mcg determinano carenza di jodio.
Alcuni cibi sono indicati come gozzigeni e includono cavoli crudi, arachidi soia, cavolfiori. Una grave carenza di iodio delle madri in gravidanza comporta il rischio di aborto. Se il neonato sopravvive c'è il rischio di cretinismo, dovuto ad un irreversibile ritardo mentale. Il trattamento con iodio durante la gravidanza è essenziale per la prevenzione del cretinismo; la deficienza di iodio può aumentare il rischio di cancro della mammella, e di mastopatia fibrocistica. Le migliori fonti di iodio sono i vegetali cresciuti in terreno ricco di jodio:, cipolle, latte pesce di mare.
L'introduzione media di jodio si aggira negli Stati Uniti in 600mcg al di. Le dosi consigliate di jodio sono di 150 mcg per l'uomo, 150mcg per la donna, 200mcg durante l'allattamento, 175 mcg in gravidanza. Le persone che vivono in ambienti poveri di jodio possono beneficiare della introduzione di supplementi di jodio.

Diamo il contenuto di jodio in alcuni alimenti:

  • sgombro per 150 gr=255mcg
  • cozze per 150 gr= 180mcg
  • merluzzo per 150gr=165mcg
  • yogurt per150gr=95mcg
  • tonno per 150gr=210mcg
  • uova70gr=37mcg
  • scampi per150gr =62mcg

L'iodio è anche un antisettico e può essere usato per uccidere funghi e batteri, usato localmente è efficace contro un grande numero di batteri inclusi candida e clamydia.





Zinco
Lo zinco è un importante minerale traccia. Esso è secondo solo al ferro nella concentrazione nei tessuti. I cibi ricchi in proteine hanno discrete quantità di zinco: Vitello, maiale, agnello contengono più zinco del pesce. La carne scura del pollo ne contiene più della bianca. Altre buone fonti di zinco sono nocciole e legumi. Frutti e vegetali contengono meno zinco delle carni. Pertanto le diete vegetariane o ipoproteiche sono povere di zinco. Lo zinco svolge importanti funzioni: nell'uomo:è richiesto per gli enzimi della crescita cellulare inoltre, esso svolge un importante ruolo nel sistema immunitario.
Lo zinco ha un ruolo importante nell'acuire i sensi come il gusto e l'olfatto; esso è coinvolto nel metabolismo dei carboidrati.
I sintomi di carenza di zinco sono: ritardo nella crescita, mancanza di appetito, ritardo nella guarigione delle ferite, perdita di capelli, ipogonadismo nei maschi; difficoltà alla visione notturna, alterazione del gusto e dell'olfatto. Lo zinco è poco tossico, con forti introduzioni si possono avere diarrea, crampi addominali e vomito. Lo zinco partecipa come coenzima nell'enzima di conversione e nell'insulina, esso è un cofattore di molti altri enzimi tra cui l'anidrasi carbonica, la fosfatasi alcalina, la ldl. Lo zinco entra come coenzima in circa 200 enzimi, integrandosi nel metabolismo di carboidrati, grassi e proteine.
Il fabbisogno di zinco è di 15 mgr al giorno. Le migliori fonti di zinco includono farine integrali, carne e crostacei. Lo zinco come parte dell'enzima rame-zincosuperossido dismutasi, protegge le cellule dai radicali liberi. Lo zinco è vitale per le membrane cellulari, per la formazione del connettivo, e modula l'azione dell'ormone della crescita, svolge una azione importantissima nel sistema immunitario e nella guarigione delle ferite. Lo zinco è necessario per la sintesi, la secrezione e l'utilizzazione dell'insulina, esso protegge le cellule beta pancreatiche dalla distruzione.
La deficienza di zinco in gravidanza aumenta il rischio di malformazioni, aborti spontanei, ritardi mentali nei neonati. Il livello basso di zinco può portare a bassi livelli di testosterone e a ipospermia, può ritardare la pubertà, la restrizione dello zinco è legata ad un basso livello di testosterone in giovani volontari.Le migliori fonti di zinco sono i legumi, le farine integrali, il fegato, le ostriche, la carne, le noci, le cozze.

Contenuto in zinco dei principali alimenti:

  • ostriche crude 6= 15mgr
  • carne di bue 100 gr=4,4 mgr
  • carne di agnello 100 gr=4,4 mgr
  • salsiccia grigliata 100 gr=2,5mgr
  • noci una tazza =10,4 mgr
  • semi di girasole una tazza =7,2mgr



Il Boro
Il boro è un nutriente essenziale per gli animali e l'uomo. Studi recenti hanno dimostrato la sua importanza nel metabolismo delle ossa, nel metabolismo minerale e lipidico, nell'utilizzazione dell'energia, e nell'incremento delle difese immunitarie.
Image Recenti ricerche hanno dimostrato che il boro previene l'osteoporosi della post menopausa, è che è anche utile nella terapia dell'artrite, e nella crescita dei muscoli. La popolazione della Giamaica che ha una alimentazione povera di boro, perché il suolo è povero di boro, ha alte probabilità di ammalarsi di artrite. La popolazione del Sud africa con dieta ricca di boro, ha una incidenza di artrite del 3%, quando emigra in città la percentuale di artrite ha una incidenza del 20%.
Il fabbisogno di boro è di 3mgr al giorno, le fonti migliori sono frutta e vegetali crudi. Carne e pollame sono poveri di boro. E'stato osservato il raddoppio del testosterone nelle donne in post menopausa dopo dieta ricca di boro. Supplementi di boro sono stati usati nel trattamento dell'osteoporosi e della artrite.
Il boro è bene assorbito e viene eliminato tramite le urine. Carenza di boro e magnesio sono associate a osteoporosi La soia, la frutta, i vegetali sono ricchi di boro, il contenuto varia secondo il contenuto di boro del suolo. Vino e birra contengono notevoli quantità di boro.

Ammontare di boro in alcuni alimenti:

  • Avocado: per 100grammi=mgr 206
  • Prugne per 100 grammi=mgr1,88
  • Pesche secche per 100 grammi=mgr3,24
  • Mele per 100 grammi =mgr0,32
  • Noci del Brasile per 100grammi =mgr1,70mgr
  • Pere per 100 grammi =32mgr
  • Uva per 100 grammi =4042mgr

Il boro è molto utile nel trattamento dell'osteoporosi, supplementi di 3mgr al giorno aumentano gli effetti degli estrogeni. Supplementi di boro da 6 a 9mgr migliorano i sintomi dell'osteoartrite. Gli effetti tossici del boro compaiono con dosi di 100 mgr. La dose mortale varia nell'uomo da 15 a 20 grammi, nei bambini da 3 a 6 grammi.



Il Vanadio
Il vanadio è un minerale traccia che è stato considerato essenziale per l'uomo dal 1970. Il corpo contiene 100mcg di vanadio circa, questo minerale è contenuto nel sangue, nell' osso, nei tessuti. Il vanadio funziona come coenzima in numerosi enzimi del metabolismo degli zuccheri, dei lipidi, del colesterolo; viene assorbito dagli alimenti, viene accumulato nel grasso e nell'osso, viene eliminato tramite le feci.La carenza di vanadio non è stata descritta nell'uomo, negli animali provoca infertilità, riduzione delle produzione di globuli rossi, alterazioni del ricambio del ferro.
Le sorgenti di vanadio sono i cereali integrali, le noci, il pesce, le fragole, la lattuga, il prezzemolo.
Non è stato stabilito il fabbisogno giornaliero di vanadio, una introduzione giornaliera da 10 a 100mcg di vanadio è sufficiente. Il vanadio viene usato sotto forma di vanidil solfato nei supplementi nutrizionali. Negli studi su animali il vanadio mima gli effetti dell' insulina, riduce il tasso glicemico da alto a normale. Esiste uno studio del collegio Albert Einstein dell' università di New York sull' uso del vanadio in obesi diabetici e non diabetici trattati con 100 mcg di vanadio al giorno. I risultati hanno dimostrato miglioramento della sensibilità all' insulina, e del tasso di trigliceridi.