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E GIA' 1° NEL MONDO PER PROBLEMI DI MEDICINA
In un recente lavoro scientifico pubblicato sulla rivista inglese Hypertension .2003;42(6):1093-9Epub 2003 Nov 10 Dec gli autori He FJ, Mac Gregor della Scuola Medica dell’ospedale San Giorgio di Londra hanno studiato gli effetti di tre studi molto ampi e di lunga durata sulla riduzione del sale e la caduta dei valori della pressione arteriosa .
Tutti tre gli studi hanno dimostrato una consistente risposta della pressione arteriosa alla riduzione del sale da 12 a 3 grammi al giorno .
Una riduzione di 3 grammi di sale al giorno comporta ad una riduzione dei valori pressori da 3,6 a 5,6 mm per la pressione sistolica e di 1,9 a 3,2 mm per la diastolica nei soggetti ipertesi ; nei soggetti normotesi la pressione sistolica scende da 1,8 a 3,5mm e la pressione diastolica da 0,8 a 1,mm .
Questi risultati raddoppiano con una riduzione del sale di 6 grammi al giorno e triplicano con una riduzione di 9 grammi al giorno, portando l’assunzione di sale a 3 grammi al giorno .
UNA STIMA MODESTA INDICA CHE CON LA RIDUZIONE DI 3 GRAMMI DI SALE AL GIORNO SI OTTIENE LA RIDUZIONE DEGLI ICTUS DEL 13% E DEGLI INFARTI DEL 10%.
QUESTI RISULTATI RADDOPPIANO CON LA RIDUZIONE DEL SALE DI 6 GRAMMI E TRIPLICANO CON LA RIDUZIONE DEL SALE DI 9 GRAMMI AL GIORNO .
LA RIDUZIONE DEL SALE DI 9 GRAMMI AL GIORNO PROVOCA UNA RIDUZIONE DEGLI ICTUS DI UN TERZO E DEGLI INFARTI DI UN QUARTO, TRADOTTO IN CIFRE SI AVREBBE SECONDO GLI AUTORI NEL REGNO UNITO LA RIDUZIONE DELLA MORTALITA’ PER ICTUS DI 20.500 CASI ANNUI E DI UNA RIDUZIONE DEL NUMERO DI MORTALITA’ DA INFARTO DI 31.400 CASI.
LA OVVIA CONCLUSIONE DI QUESTE RICERCHE E’ CHE LA RIDUZIONE DI SALE DI 3 O 6 GRAMMI NON E’ SUFFICENTE E CHE LA QUANTITA’ DI SALE DOVREBBE ESSERE RIDOTTA A 3 GRAMMI O MENO IN TUTTO IL MONDO .
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