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Il danno ossidativo o STRESS OSSIDATIVO è difatti secondo il premio Nobel Hartman la causa fondamentale dell’invecchiamento e di molte malattie.
Secondo Lester Packer autore del libro” il miracolo della dieta antiossidante”, la vita è come una fiamma di candela e gli anti ossidanti rendono la fiamma più luminosa e più duratura.
I colpevoli del danno ossidativo sono i radicali liberi :forme reattive dell’ ossigeno ,del cloro e nitrogeno .
L’anione superossido(O2) ,l’ossidrile (OH), il perossido di idrogeno( acqua ossigenata-H2O2), l’ossido nitrico (NO2) sono esempi di radicali liberi .
I radicali liberi sono atomi e molecole con un elettrone in meno ,come conseguenza i radicali liberi diventano molto instabili perché cercano di recuperare l’elettrone perduto dalle altre molecole, aggredendole e modificandole.
I radicali liberi si formano normalmente nella respirazione e nel normale metabolismo, aumentano quando il consumo di ossigeno aumenta: esempio con l’esercizio fisico forzato, con gli eccessi alimentari ,con il fumo.
La luce solare , le radiazioni , le infezioni sono altre cause di formazione di radicali liberi ( es i globuli bianchi aggrediscono con l’ acqua ossigenata i batteri).
I radicali liberi svolgono una importante utile funzione biologica nell’immunità, nella crescita ,nell’infiammazione .
I radicali liberi diventano molto pericolosi, quando aumentando in modo eccessivo, danneggiano i grassi delle membrane cellulari, le proteine , gli acidi nucleici dell’organismo, i mitocondri.
I danni provocati dai radicali liberi alle membrane dei mitocondri provocano un calo di produzione di ATIPI, cioè di energia , i radicali liberi provocano cosi’apoptosi o morte cellulare .
Negli animali di laboratorio gli antiossidanti COENZIMA Q10 , ACIDO LIPOICO e una dieta antiossidante aumentano di molto la durata della vita .
Secondo Miquel (1)la senescenza è legata al danno provocata al genoma e alle membrane mitocondriali dai radicali liberi.
Uno studio è stato eseguito in Olanda dalla dottor.Marianne Engelhart e coll. su 5395 soggetti sopra i 55 anni esenti da Alzheimer.
I pazienti sono stati seguiti per 6 anni , nel corso dello studio 197 pazienti hanno sviluppato demenza senile e di questi 146 furono diagnosticati come Alzheimer . I ricercatori hanno trovato che una forte introduzione di antiossidanti, di vit C e vit E riducevano di molto il rischio di Alzheimer.(2)
Normalmente le difese antiossidanti dell’organismo si trovano in equilibrio con i radicali liberi ,queste difese svolgono una funzione importante per l’integrità delle membrane cellulari, per la riparazione del DNA, per le difese immunitarie .
LO STRESS OSSIDATIVO CAPITA QUANDO ESISTE UN ECCESSO DI RADICALI LIBERI .
Tutti gli esseri viventi si difendono dai radicali liberi ,esempio le piante,le foglie ,i frutti tramite il loro altissimo tasso di flavonoidi e vitamine si difendono dalla luce e dalle radiazioni.
Le difese degli organismi animali contro i radicali liberi sono endogene ed esogene :il meccanismo difensivo contempla la cessione di idrogeno e la conseguente neutralizzazione degli elettroni spaiati dei radicali liberi .
Le difese endogene sono le :
1) Superossidodismutasi ,
2 )Glutationoperossidasi ,
3 ) Catalasi
Le difese esogene dipendono dalla alimentazione e dal suo contenuto di vitamine ,di flavonoidi, di antiossidanti .
La superossido dismutasi trasforma l’anione superossido O2 in acqua ossigenata ,ne esistono due forme la mitocondriale a base di manganese ,la citosolica a base di rame e zinco .
La glutationoperossidasi a base di selenio (3 atomi per ogni molecola), trasforma l’acqua ossigenata in acqua , essa distrugge i perossidi e cosi’ protegge le membrane e la vitamina E.
Le catalasi a base di ferro ,trasformano l’acqua ossigenata in acqua .
Le difese esogene dipendono dal contenuto nella frutta , nella verdura, nei semi ,nelle noci e nei cereali integrali di FLAVONOIDI e di VITAMINE .
I FLAVONOIDI sono molecole antiossidanti ,che si trovano nel tè,nel vino rosso ,nella frutta ,nelle foglie,nei fiori ,nei semi, nelle radici , essi sono responsabili del colore dei frutti o delle foglie .
In vitro i flavonoidi svolgono azione antivirale, antiallergica,antinfiammatoria ,antitrombotica ,anticarcinogenetica .
I flavonoidi agiscono come antiossidanti , eliminando i radicali liberi ,inibiscono la sintesi delle prostaglandine e inibiscono le tirosinochinasi ,enzimi coinvolti nella proliferazione cellulare .
I FLAVONODI sono circa 5000, e sono suddivisi in 4 gruppi:
1)flavoni ,2)flavononi ,3)catechine, 4)antocianine .
Il più importante flavone è la QUERCETINA , che si trova nelle cipolle ,nelle mele nei mirtilli ,nei broccoli.
I flavononi si trovano per lo più negli agrumi,e nlle bucce della frutta .
Le catechine si trovano nel tè e nel vino rosso.
Le antocianine si trovano nelle ciliegie ,nei mirtilli .
I carotenoidi sono più di 600 , essi sono efficaci contro i cancri,la LICOPINA contenuta nei pomodori , nel melone è uno dei più importanti antiossidanti , protegge da molti cancri incluso il cancro del collo dell’utero,dal cancro del colon, del faringe, del retto , della prostata.
La LUTEINA riduce il rischio della degenerazione maculare della retina ,una malattia che affligge numerose persone sopra i 75 anni , essa si trova nei cavolini, negli spinaci ,nel cavolo , nei peperoni rossi.
VITAMINA E (C29-H50-O2)
La vitamina E esiste in 6 forme ,l’alfatocoferolo è la più potente , è contenuta nel grano, nell’olio di oliva ,nell’olio di pesce ,nelle noci ,nei semi.
La vitamina E è liposolubile e svolge una azione fondamentale nel la protezione dei grassi delle membrane cellulari dallo stress ossidativo. Essa viene assorbita nel tenue , arriva al fegato e dal fegato viene trasportata ai tessuti dalle lipopoproteine LDL , 6 molecole per ogni LDL .
I tessuti più esposti all’ossigeno eritrociti e mitocondri sembrano contenere più vit. E.
Nella carenza di vitamina E i globuli rossi diventano più fragili e si accusa astenia .
La vitamina E protegge dall’invecchiamento dalle cardiopatie ,dal cancro e potenzia le prestazioni atletiche.
La vitamina E cedendo idrogeno si ossida e viene di nuovo ridotta dalla vitamina C, con cui lavora in maniera sinergica.
Più aumenta il consumo di grassi più aumenta il fabbisogno di vitamina E.
VITAMINA C (C6 H8 O6)
La vitamina C è una vitamina idrosobile, contenuta nella frutta e nella verdura cruda , inibisce i radicali liberi e ricicla la vitamina E.
La vitamina C è distrutta dal calore ,dalla luce, dall’ossidazione, ma resiste al surgelamento.
La vitamina C viene usata per prevenire l’irrancidimento dei cibi conservati e per prevenire la decolorazione dei frutti . Tutti gli animali si auto producono la vitamina C , tranne i primati ,le cavie , l’uomo .
La vitamina C previene l’ossidazione delle LDL , e cosi’ protegge dalle coronaropatie. La carenza della vit.C provoca lo scorbuto , una malattia una volta molto diffusa tra i marinai dei velieri.
I cibi più ricchi di vit.C sono gli agrumi ,il prezzemolo ,i peperoni , le fragole, i broccoli.
SELENIO
Il selenio con il glutatione forma l’enzima glutationoperossidasi, un antiossidante , con spiccata azione antiinvecchiamento.
Il glutatione costituito da 3 aminoacidi (cisteina ,glicina ,acido glutammico ) è un potente disattivatore di radicali liberi .
La glutationoperossidasi ,costituita da selenio + glutatione , è un chelante ( chelaggio=capacità di un metallo di legarsi agli altri ), in questo modo elimina dall’organismo i metalli tossici , es. il piombo ,il cadmio ,l’alluminio.
E’stato dimostrato un basso tasso di selenio nelle unghie degli infartuati e in soggetti affetti da cancro mammario .Il selenio e la vitamina E lavorano in concerto e ognuno risparmia l’altro.
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